IMPLANTOLOGIA

Per implantologia dentale si intende quell’insieme di tecniche chirurgiche atte a riabilitare funzionalmente un paziente affetto da una mancanza di denti totale o parziale mediante l’utilizzo di  dispositivi, metallici e non, inseriti chirurgicamente nell’osso mandibolare o mascellare.

Tali impianti possono essere inseriti in diverse sedi con tecniche differenti e poi connessi alle protesi con tempistiche che variano dai 3 ai 6 mesi per garantire l’osteointegrazione e la durata dell’impianto negli anni.

Attualmente gli impianti sono quasi tutti realizzati in titanio. 

Il paziente trattato con impianti verrà sempre sottoposto a un programma di controlli e sedute di igiene per mantenere il successo implantare nel tempo.

ODONTOIATRIA PEDIATRICA

Uno dei principali obiettivi dell’ortodonzia pediatrica è quello di prevenire le lesioni cariose e favorire la corretta eruzione dei denti permanenti.

Forse non sapevate che la formazione dei denti avviene già nel feto, intorno al terzo mese di gravidanza.

Perché “spuntino” bisogna però aspettare che passino alcuni mesi dalla nascita. In ogni caso, i tempi di comparsa dei denti, sia per quanto riguarda i decidui, sia per i permanenti, varia da bambino a bambino. Per cui, eventuali ritardi, non devono destare preoccupazione nei genitori.

Il nostro consiglio è comunque quello di effettuare una prima visita intorno ai 4 anni di età. Questo, infatti, è il momento perfetto poichè il bambino ha sviluppato tutta la dentatura da latte ed è in grado di offrire collaborazione ed un adeguato scambio comunicativo.

Odontoiatria Pediatrica

È importante stabilire già da piccoli buone e corrette abitudini di igiene orale e equilibrate diete alimentari. L’obiettivo principale è quello di creare un rapporto di fiducia tra dottore e bambino. 

Il dentista dei bambini si occuperà di prevenzione delle carie, attraverso l’insegnamento delle corrette tecniche di spazzolamento dei denti, dando consigli ai genitori anche su una corretta alimentazione.

ORTODONZIA

L’ortodonzia è la disciplina odontoiatrica che si occupa dello studio, della diagnosi e della terapia della posizione anomala di ossa e denti, per il danno che questa alterazione porta sulla crescita del paziente e sulle funzioni della respirazione, masticazione e fonazione. Ogni trattamento inizia con lo studio del caso (impronte, foto intra ed extraorali e tracciati cefalometrici) perchè il medico possa dare indicazioni precise sulla terapia.

Ogni trattamento termina con la contenzione, ovvero il paziente porta un apparecchio notturno per alcuni anni ed è sottoposto a controlli periodici in studio perchè il risultato deve essere assolutamente mantenuto.

Negli adulti si risolvono problematiche estetiche e disturbi a carico dell’articolazione temporo-mandibolare.

PROTESI DENTALE

La protesi dentale è un dispositivo creato specialmente per sostituire i denti mancanti.
Ci sono diversi tipi di protesi dentali e si dividono in due grandi categorie:

protesi dentali fisse,
protesi dentali  rimovibili.

 

La protesi dentale fissa

La protesi dentale fissa è una qualsiasi protesi che è fissata nello studio del dentista e non viene rimossa dal paziente. Essa è simile ai denti naturali e migliora sia la masticazione sia l’estetica.

Protesi Toronto Bridge

La protesi Toronto Bridge è una protesi fissa totale che viene inserita sugli impianti dentali integrati nell’ osso attraverso delle viti.

La protesi dentale rimovibile

La protesi dentale mobile è una protesi che si toglie ogni giorno per essere pulita.

IGIENE DENTALE

L’ igiene dentale è la pratica della pulizia della bocca da effettuarsi almeno tre volte al giorno per tre minuti per prevenire la formazione di placca, tartaro, batteri e carie.

La principale causa di queste problematiche infatti dipende proprio da una scarsa igiene orale in primis e da un’alimentazione scorretta.

Per una corretta igiene orale è necessario utilizzare determinati strumenti come lo spazzolino, il dentifricio, il filo interdentale e il collutorio.

SBIANCAMENTO

Lo sbiancamento dentale è un trattamento estetico molto richiesto.

Ma che cos’è esattamente lo sbiancamento dentale?

Sotto questo termine rientra, genericamente, qualsiasi trattamento che porta i denti ad apparire più bianchi.

La colpa, in molti casi, è da attribuirsi a caratteristiche genetiche sfavorevoli, al fumo, al passare del tempo e all’assunzione di cibi o bevande particolari, come caffè, liquirizia, tè e coloranti artificiali.

Per riportare il colore dei denti al bianco e alla luminosità di un tempo, è possibile scegliere tra diverse tipologie di trattamenti sbiancanti, rapidi e non invasivi. 

Prima di procedere con qualsivoglia metodica di sbiancamento, è necessario eseguire un’accurata pulizia dentale, allo scopo di rimuovere tartaro, placca ed eventuali pigmentazioni esterne.

CHIRURGIA

Gli interventi chirurgici odontoiatrici vengono classificati in base alle diverse funzioni orali che devono ripristinare:

chirurgia estrattiva;
chirurgia implantare;
chirurgia endodontica;
chirurgia ricostruttiva e rigenerativa.

A seconda del trattamento previsto e della situazione clinica del paziente, gli interventi di chirurgia orale vengono effettuati con diverse anestesie.

Tra le scelte anestetiche possibili:

anestesia locale;
sedazione cosciente con il protossido di azoto;
sedazione endovenosa.
ENDODONZIA

Il trattamento endodontico è un intervento odontoiatrico che si rende necessario quando il paziente presenta un forte dolore perchè la polpa, ovvero il tessuto vivo interno al dente, è infiammata o infetta per un danno provocato da una carie profonda  o da un trauma.

Quali sono i sintomi di un dente che necessita di un trattamento endodontico?

I segni di un dente, la cui polpa è infiammata, sono:

dolore pulsante persistente più accentuato di notte
aumentata sensibilità al caldo, al freddo e ai cibi dolci
dolore alla masticazione
gonfiore o indolenzimento al dente.
CONSERVATIVA

La terapia conservativa si occupa di:

  • cura dei denti colpiti da carie
  • cura dei denti colpiti da trauma
  • ripristino dell’estetica nei settori anteriori.

La cura si effettua tramite ricostruzioni dirette in composito, materiale molto simile al dente sia come estetica sia come resistenza alla masticazione.

Il trattamento può essere realizzato in un’unica seduta o tramite ricostruzioni indirette svolte in due sedute quando la porzione di dente mancante è molto estesa e necessita di un manufatto realizzato in laboratorio per garantire maggiore durata negli anni.

PARADONTOLOGIA

La parodontologia è lo studio dell’apparato che sostiene il dente ovvero il parodonto composto dalla gengiva, dal cemento radicolare, dal legamento parodontale e dall’osso alveolare.

Con il termine di malattia parodontale si definisce un gruppo di affezioni infiammatorie che colpiscono questi tessuti di supporto del dente.

Gengivite: è uno stato di infiammazione della gengiva che si presenta arrossata e può sanguinare. Grazie ad una diagnosi e ad un trattamento precoce questo processo è reversibile.
Parodontite: se la gengivite non viene trattata in tempo, la malattia degenera in parodontite.

Oltre ai sintomi precedentemente elencati, l’infezione penetra sotto la gengiva formando sacche parodontali, intaccando la radice e l’osso di sostegno causando la perdita di uno o più elementi dentali. La parodontite è irreversibile e può anche influenzare negativamente alcuni aspetti della salute generale.

La terapia consiste nel rallentarela progressione della malattia eliminando i fattori favorenti tramite:

sedute di igiene orale periodiche
levigature radicolari con o senza terapia antibiotica
terapie chirurgiche rigenerative quando possibile
terapie chirurgiche resettive.
PREVENZIONE

Proteggere la nostra salute dentale vuol dire non solo intervenire quando sopraggiungono i sintomi delle patologie varie ma effettuare controlli costanti e una “manutenzione ordinaria per impedire danni gravi.

La prevenzione dentale è una pratica fondamentale per mantenere il vostro sorriso sano e bello. Igiene e prevenzione orale sono alla base della salute dei vostri denti.
Si tratta di manovre che vanno iniziate fin dalla tenera età e continuate per tutta la vita.
Semplici e facili gesti quotidiani come:

lavare i denti almeno dopo ogni pasto principale per limitare l’insorgere di tartaro e carie, tre volte al giorno per tre minuti (La regola del tre)
utilizzare spesso il filo interdentale per rimuovere i residui che non si riescono a togliere con lo spazzolino
utilizzare il collutorio
consumare cibi ricchi di vitamine e sali minerali per preservare non solo i denti, ma anche i tessuti gengivali.

In studio la visita di prevenzione consiste in:

o lezione di spazzolamento manuale ed elettrico con clessidra e bocca gigante;
o controllo con specchio in mano del paziente dei punti in cui insistere maggiormente con lo spazzolino;
o controllo di carie, erosioni dello smalto e solchi dei molari;
o consegna delle pastiglie rilevatrici di placca;
o istruzione sulle corrette abitudini alimentari per evitare pigmentazioni e carie.

Copyright 2021 Dottoressa Francesca Greco