Lo sbiancamento dentale permette di migliorare il colore dei denti, rendendoli più bianchi e luminosi.
Se viene associato all’ igiene professionale e alle corrette manovre d’ igiene orale domiciliare è un alleato fondamentale nel ripristino della bellezza del sorriso.
Consiste nell’ applicazione di un gel che ha la capacità di decolorare le macchie intrinseche ed estrinseche del dente, riportandolo così alla sua tonalità naturale.
La salute della bocca è un requisito essenziale per la salute generale del nostro organismo e occorre preservarla e averne cura ogni giorno.
Avere i denti più bianchi migliora l’impatto sociale della persona e agevola la comunicazione e la sicurezza in se stessi; migliora altresì la cura dell’igiene orale per mantenere l’ottimo risultato raggiunto e si riducono le abitudini viziate, quali fumo e assunzione di bevande alcoliche o pigmentanti.
Sotto questo termine rientra, genericamente, qualsiasi trattamento che porta i denti ad apparire più bianchi. La colpa del colore scuro dei denti, in molti casi, è da attribuirsi a caratteristiche genetiche sfavorevoli, al fumo, al passare del tempo e all’assunzione di cibi o bevande particolari (caffè, liquirizia, tè, succhi di frutta, vino rosso e coloranti artificiali).
I passaggi della procedura sono:
1) Pulizia dei denti (detartrasi) e foto 1;
2) applicazione sui denti del gel rosso sbiancante;
3) attivazione del gel con lampada sbiancante per 10-20-30 minuti a seconda del tipo di trattamento;
4) pulizia finale dei denti e foto 2.
